Ogni giornata è la giornata della Terra, la nostra casa, la nostra responsabilità quotidianamente

Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. Nata il 22 aprile 1970 da un’idea di John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia: credeva che gli esseri umani avessero l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa.

La proclamazione del Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Gli eventi, le manifestazioni, le parate, vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità, e dagli attivisti, per fare un’analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete.

Nell’ambito dell’Earth Day Network, “Earth Day Italia” è considerato uno dei migliori comitati organizzativi, tanto che da otto anni l’organizzazione italiana è divenuta sede europea del network internazionale.

Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo. È l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

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