Da febbraio 2021 tutte le Pubbliche Amministrazioni che gestiscono incassi – dalle tasse fino ai diritti di segreteria – sono tenute a utilizzare esclusivamente il sistema pagoPA per ricevere i pagamenti. Questa disposizione, stabilita dall’art. 65comma 2 del D.Lgs. n. 217/2017 e ribadita dall’INPS nel febbraio 2021, ha segnato una svolta epocale nei flussi finanziari verso la PA.
Che cos’è pagoPA e come funziona
PagoPA è la piattaforma nazionale che consente pagamenti elettronici verso la PA in modo standardizzato, sicuro e trasparente. Attraverso questo sistema, gli enti possono incassare in tempo reale, con la riconciliazione automatica e un monitoraggio completo dei flussi. Il cittadino, d’altro canto, ha a disposizione molteplici modalità di pagamento: carta, bonifico bancario, addebito diretto, app, home banking, ATM, banche, uffici postali, esercizi convenzionati e sistemi CBILL.
Ogni singola operazione è identificata da un codice IUV (Identificativo Univoco di Versamento), che garantisce tracciabilità e sicurezza. La piattaforma permette inoltre di visualizzare immediatamente costi e commissioni, aggiornare la posizione debitoria in tempo reale e fornire notifiche di avvenuto pagamento.
Vantaggi per le Pubbliche Amministrazioni
1. Gestione centralizzata e flussi automatizzati
Gli enti possono controllare tutti i pagamenti da un’unica interfaccia, grazie alla riconciliazione automatica. Non serve più importare manualmente dati da IBAN o estratti conto, riducendo il margine di errore, il tempo impiegato e i costi operativi.
2. Efficienza nei processi interni
Dalla ricezione al rendiconto, tutto il processo è snellito: gli uffici non devono più gestire entrate “a parte” o ricorrere a registrazioni manuali. Ciò consente di dedicare risorse a servizi a valore aggiunto.
3. Conformità normativa e trasparenza
L’uso obbligatorio di pagoPA garantisce coerenza con il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e i D.Lgs che regolano i pagamenti elettronici. Chi non adotta il sistema rischia responsabilità dirigenziali e disciplinari.
4. Riduzione del contante
Favorendo il digitale, pagoPA contribuisce a limitare l’uso del contante, migliorando la tracciabilità e riducendo le inefficienze legate alla gestione del denaro liquido.
Vantaggi per i cittadini
Scelta e flessibilità: si può decidere come e dove pagare, in base alle proprie abitudini: online o offline, con canali digitali (home banking, app) o fisici (poste, banche, tabacchi).
Trasparenza e sicurezza: ogni transazione è tracciata; i costi sono chiari fin dall’inizio; c’è certificazione dell’avvenuto incasso.
Semplicità operativa: un’unica piattaforma per gestire tributi, tasse, sanzioni, rette universitarie, utenze pubbliche ecc., con interfacce user-friendly.
Modalità di adesione e integrazione
Per aderire, le PA devono integrarsi con pagoPA attraverso l’adesione formale e la connessione dei propri sistemi di incasso. È possibile farlo in autonomia o tramite fornitori tecnologici, secondo procedure stabilite da AgID.
L’integrazione richiede:
- la definizione delle tipologie di pagamento da abilitare;
- la generazione e gestione del codice IUV per ogni avviso;
- la configurazione dei canali di pagamento online e offline;
- la predisposizione della reportistica automatica.
Conclusione
L’introduzione di pagoPA rappresenta un cambiamento strutturale per la Pubblica Amministrazione: un passaggio da modalità tradizionali a un modello digitale avanzato, efficiente e responsabile. Gli enti che adottano questa piattaforma offrono servizi più veloci, chiaramente tracciabili e in linea con le aspettative dei cittadini digitali.
Implementare pagoPA non è solo questione di conformità normativa, ma un’opportunità concreta per modernizzare processi, migliorare la gestione finanziaria e fornire un servizio trasparente e professionale.
Se la tua amministrazione non ha ancora completato l’adesione o l’integrazione, valutare i vantaggi operativi oggi può rivelarsi un’ottima scelta per il futuro della PA digitale.
